Forma Mentis mira a sviluppare le competenze necessarie a progettare, condurre e valutare terapie “caso-specifiche” per pazienti adolescenti e adulti, coppie e famiglie, in contesti privati e pubblici, sulla base di diagnosi e formulazioni del caso accurate ed empiricamente fondate.
- durante il termine del primo biennio
- Nel corso del primo biennio vengono fornite all’allievo le conoscenze di base relative alla relazione mente-cervello, alla psichiatria e alla psicopatologia; alle determinanti psicosociali e ai fattori di rischio della patologia mentale; alla psicopatologia del ciclo di vita; alla psichiatria di genere e ai trattamenti psicofarmacologici e integrati.
- Vengono inoltre illustrati i principali risultati delle ricerche empiriche sui fattori terapeutici attivi in psicoterapia e sull’efficacia delle psicoterapie per i diversi disturbi.
- Una serie di seminari ad hoc si concentrano poi sui principali modelli psicodinamici e la relativa teoria della tecnica (in particolare, il pensiero di Sigmund Freud, Anna Freud, la psicologia dell’Io, Melanie Klein e la sua scuola, Ronald Fairbairn, Donald Winnicott, gli Indipendenti britannici, Wilfred Bion, Heinz Kohut, Margareth Mahler, l’Infant Research e gli approcci relazionale e intersoggettivo) e sulla teoria dell’attaccamento (John Bowlby, Mary Ainsworth e Mary Main). Un altro gruppo di seminari sono invece dedicati ai principali modelli cognitivo-comportamentali (la psicoterapia cognitiva di Aron Beck; la terapia comportamentale razionale-emotiva di Albert Ellis; la terapia focalizzata sulla meta-cognizione di Adrian Weells; il cognitivismo evoluzionista di Giovanni Liotti; l’approccio scopistico-funzionalista; la schema therapy e la Functional Analytic Schema Therapy). Un modulo specifico è dedicato poi ai principali modelli contemporanei delle motivazioni e delle emozioni umane (Jack Panksepp, Joseph Lichtenberg, Giovanni Liotti), e un altro alla valutazione della personalità per mezzo di test.
Vengono quindi approfondite alcune tematiche cliniche e tecniche più specifiche, come: la conduzione dei primi colloqui e la scelta del setting in funzione dei bisogni del pazienti; il metodo delle libere associazioni; il lavoro con gli adolescenti e i giovani adulti, le coppie e i problemi della genitorialità; il lavoro con i bambini e i casi seguiti all’interno dei servizi pubblici; il lavoro sulle problematiche della sessualità e sui problemi del sonno; il trattamento dei disturbi gravi della personalità e la gestione dei problemi narcisistici; l’uso dei sogni e dei sentimenti del terapeuta in psicoterapia; la psicoterapia nei servizi pubblici; e l’uso degli interventi corporei nelle terapie centrate sulla parola. Tutti questi temi sono affrontati partendo dal presupposto che un lavoro clinico realmente efficace deve essere caso-specifico, e si deve dunque fondare su una comprensione precisa delle difficoltà e delle esigenze di ogni singolo paziente. Per questo motivo, numerosi seminari sono dedicati alla diagnosi e alla formulazione del caso/piano dei diversi pazienti (individui, coppie e famiglie).
- durante il termine del secondo biennio
- Nel corso del secondo biennio gran parte del lavoro si concentra su supervisioni, simulate e role playing; e sull’osservazione e discussione di casi clinici nell’ottica della Control-Mastery Theory, della psicoanalisi e della terapia cognitivo-comportamentale; e si favorisce il dialogo e l’integrazione tra questi modelli nella comprensione e nell’intervento sui casi trattati o osservati dagli allievi.
- Si insegnano inoltre i fondamenti dei modelli psicodinamici empiricamente supportati (terapia supportivo-espressiva, terapia focalizzata sul transfert, terapia dinamica interpersonale breve, psicoterapia basata sulla mentalizzazione), il counseling universitario, e le tecniche cognitivo-comportamentali complesse. In particolare, la terapia dialettico-comportamentale, individuale e di gruppo, la terapia metacognitiva interpersonale, la terapia focalizzata sulla compassione e la acceptance and commitment therapy.
- Vengono infine, affrontate le problematiche specifiche dei pazienti con disturbi di alimentazione e nutrizione, con addiction e con problematiche psicotiche. In questo biennio gli allievi apprenderanno inoltre a somministrare e interpretare il test di Rorschach.
Seminari frontali sono affiancati da seminari più esperienziali basati letture critiche di testi classici della psicoanalisi, da supervisioni di gruppo dei casi degli allievi, e dall’osservazione e discussione di sedute di psicoterapia audio e video-registrate oppure osservate tramite specchio unidirezionale.
Forma Mentis prevede per i propri specializzandi un ampio registro di metodi formativi e di esperienze clinico ospedaliere. Questi sono distribuiti nel quadriennio secondo una progressione caratterizzata da una graduale acquisizione di competenze e da una crescente autonomia operativa dello specializzando. Di regola essi trovano applicazione presso le strutture cliniche afferenti all’Istituto di Psichiatria e Psicologia – Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’ateneo UCSC e quelle afferenti al Policlinico Universitario “Agostino Gemelli”; all’Istituto Clinico Interuniversitario afferente al Consorzio Universitario Humanitas. Inoltre per esigenze formative ulteriori è previsto il convenzionamento con altre strutture cliniche specialistiche collegate alle istituzioni sopra descritte.
Metodologie didattiche per la formazione al lavoro clinico psicoterapeutico:
- Lezioni frontali tenute in accordo con il programma previsto nell’ordinamento della Scuola; seminari intensivi, annuali / semestrali, tenuti su argomenti innovativi, programmati ad ogni A.A. Di regola essi sono effettuati “in presenza” da docenti interni alla Scuola o da studiosi esterni su invito; in particolari circostanze possono essere effettuati da studiosi esterni “in videocollegamento”;
- Seminari clinici propedeutici focalizzati sulla compilazione di una cartella clinica ambulatoriale; compilazione di una psicodiagnosi completa (colloqui preliminari, somministrazione di test, restituzione dell’assessment al paziente, relazione diagnostica scritta); refertazione e certificazione; compilazione del diario clinico di una psicoterapia;
- Seminari clinici esperienziali focalizzati sulla sperimentazione diretta degli strumenti psicodiagnostici maggiormente utili ai diversi livelli di una valutazione clinica (interviste semistrutturate per la valutazione del funzionamento di personalità TSIA; SCID-5AMPD; PCL-R; HCR-20v3 p.e.); test cognitivi, test per la rilevazione della disregolazione psicosomatica; self report per la rilevazione delle emozioni negative croniche e persistenti, self report per la rilevazione delle esperienze traumatiche e dell’attaccamento traumatico);
- Seminari di supervisione intensiva di casi clinici;
- Sessioni di role playing, focalizzate su tranche di psicodiagnosi e di psicoterapie, selezionate tra quelle condotte dagli specializzandi;
- Partecipazione in qualità di osservatori dietro lo specchio unidirezionale / osservatori silenziosi in seduta, in occasione di interventi clinici condotti da tutor / supervisore (colloqui clinici, psicodiagnosi, consultazioni familiari / di coppia, trattamenti psicoterapeutici individuali / di gruppo);
- Effettuazione di interventi d’urgenza da parte di specializzandi, con supervisione in “diretta” sul campo clinico effettuata da tutor / supervisore (presso Day Hospital, Reparti di degenza, Pronto Soccorso delle istituzioni cliniche sopra riportate);
- Partecipazione a / effettuazione di visite di controllo di pazienti realizzate in setting di “videocollegamento domiciliare”, per fini di monitoraggio assistenziale o di monitoraggio per protocolli di ricerca;
- Effettuazione di interventi clinici in prima persona (colloqui di psicodiagnosi, trattamenti psicoterapeutici);
- Supervisione in “differita”, realizzata da supervisori in un setting individuale / piccolo gruppo, relativa agli interventi clinici condotti dagli specializzandi;
- Esperienze formative personali. Queste sono mirate allo sviluppo di alcune competenze cliniche specifiche, che sono di prezioso complemento alla pratica generale della psicoterapia. Esse sono previste per tutti gli specializzandi, sono realizzate in setting di gruppo, sono distribuite nel corso del quadriennio in base a una progressione degli obiettivi formativi. Queste esperienze sono volte a favorire una percezione personale diretta di particolari dimensioni mentali mediante il ricorso a metodiche correlative: a) dimensioni individuali – tecniche di rilassamento, psicoterapie espressive, mindfulness, compassion focused therapy, acceptance and commitment therapy; b) dimensioni gruppali / familiari – esperienze di dinamiche di gruppo, analisi del proprio genogramma familiare, drammatizzazioni familiari, social dreaming;
- Psicoterapia individuale. Sulla base di una designazione propria di ciascun specializzando, viene consigliata in un setting individuale o di gruppo. Disponibile a tal fine un elenco di psicoterapeuti, selezionati per una competenza consolidata (iscrizione all’Albo nazionale degli psicoterapeuti da almeno 20 anni) e per una impostazione coerente con l’indirizzo formativo della Scuola.
La Scuola ha sede a Roma.
Il numero massimo di partecipanti è di 20 per anno di corso.
La Scuola ha la durata di 4 anni e un monte ore complessivo di 2.000 ore.
Nel primo biennio, ogni anno, saranno svolte 540 ore di cui 300 di Lezioni ed Esercitazioni e 240 di Tirocinio.
Nel secondo biennio, ogni anno, saranno svolte 530 ore di cui 300 di Lezioni ed Esercitazioni, 50 di Supervisione clinica di gruppo, 150 di Tirocinio e 30 ore di Supervisione clinica personale di 4 casi clinici. Viene effettuata una valutazione annuale sulle discipline teorico-pratiche oggetto del corso e sulle attività pratiche ed esperienziali; al quarto anno il candidato riceverà una valutazione globale dell’intero percorso formativo e dovrà produrre e discutere una Tesi di Specializzazione su quattro casi clinici seguiti.
Roma
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