Formazione per i giornalisti: successo del primo workshop di aggiornamento
Roma, 10 aprile 2024 – Il primo workshop di aggiornamento Consorzio Universitario Humanitas-Corecom, organizzato per l’Ordine dei Giornalisti del Lazio, ha registrato un alto indice di gradimento presso il nuovo polo didattico di Via XX Settembre.
Il Prof. Gennaro Colangelo ha portato i saluti del Consorzio Universitario Humanitas, sottolineando l’importanza del protocollo d’intesa con il Corecom approvato dal Dott. Antonio Attianese, Direttore Generale del Consorzio. Una collaborazione che mira a valorizzare la professionalità dei giornalisti del Lazio, rendendoli portavoce dei servizi d’eccellenza offerti dal Consorzio Universitario Humanitas attraverso il centro clinico, i percorsi formativi e i convegni. Durante l’introduzione dei lavori, Colangelo ha esposto i tre pilastri che delineeranno la valutazione sull’Intelligenza Artificiale: la delicata questione della responsabilità per eventuali danni derivanti dall’uso dell’IA, la regolamentazione dei dati utilizzati e la tutela del diritto d’autore non solo nel giornalismo ma in tutte le forme espressive dell’ingegno umano.
I relatori hanno manifestato apprezzamento per l’iniziativa coordinata dai giornalisti Roberto Giuliano e Tiziana Primozich, e hanno lodato la nuova sede didattica e i contenuti del workshop. In particolare, Claudio Marotta, Presidente della III Commissione della Regione Lazio, e Maria Cristina Cafini, Presidente Corecom Lazio, hanno sottolineato l’importanza di approfondire le problematiche legate all’IA attraverso una collaborazione tra enti privati e istituzioni, alla luce della nuova normativa dell’Unione Europea. Il Presidente della LIDU, Eugenio Ficorilli, e il Presidente AgCom, Enrico Cotugno, hanno richiamato l’attenzione sulla necessità di garantire il rispetto della dignità umana e la tutela del consumatore nell’era digitale. Claudio Micalizio, Direttore editoriale di Radio Roma, ed Enrico Singer, Direttore della rivista internazionale Km 0, hanno espresso preoccupazione per una possibile sostituzione del lavoro giornalistico professionale da parte di sistemi artificiali come CHAT GPT. L’Avv. Iside Castagnola, esperta in tutela dei diritti dei minori e sicurezza su internet, ha illustrato casi emblematici che evidenziano le sfide nell’educazione digitale dei giovani.
Nella conclusione degli interventi di alto livello sull’IA, il Prof. Giuseppe Ruggeri, Presidente della Scuola di specializzazione in Psicoterapia Humanitas, ha condotto un confronto illuminante con l’artista e imprenditore digitale Massimo Di Leo, mettendo in risalto le fondamenta umane su cui si erige l’IA. Ha sottolineato che l’attività creativa umana costituisce il terreno primario su cui si sviluppano le sperimentazioni artificiali. Da parte sua, Massimo Di Leo ha enfatizzato la natura intrinsecamente statistica e combinatoria dell’IA attuale, invitando a guardare al futuro senza timori e con fiducia.
È stato annunciato che a breve saranno organizzati incontri mirati ad approfondire i temi etici legati alla comunicazione nell’era dell’IA. Inoltre, i dipartimenti del Consorzio Universitario Humanitas stanno preparando un Master sull’IA che risponda alle esigenze e alle richieste emerse durante il workshop, segnando così un ulteriore passo verso una comprensione e un’applicazione consapevole di questa tecnologia in rapida evoluzione.
In conclusione, l’evento ha rappresentato un’importante occasione di confronto e formazione per i giornalisti del Lazio, con prospettive di ulteriori sviluppi nell’ambito della collaborazione tra il Consorzio Universitario Humanitas e il mondo della comunicazione.