IL CONSORZIO HUMANITAS PER LE VITTIME DELLA STRADA
In occasione della Giornata per contrastare gli omicidi stradali, la Lega Italiana dei Diritti dell’Uomo e l’Automobile Club d’Italia hanno organizzato a Roma un’intera giornata di studi in memoria delle vittime.
Dopo l’accoglienza in Senato per iniziativa della Senatrice Cinzia Pellegrino, da anni paladina di tutti coloro che subiscono danni a causa dei pirati della strada, con la consegna del Premio intitolato alla memoria dell’Avv. Gianmarco Cesari che a lungo si è battuto per l’approvazione di una normativa più adeguata alla tutela dei danneggiati, la manifestazione si è articolata attraverso interventi dei rappresentanti delle Associazioni e Fondazioni del settore nelle splendide sale dell’ACI di Piazza dei Cinquecento.
In apertura dei lavori, il Prof. Gennaro Colangelo ha portato il saluto del Dott. Antonio Attianese, Direttore del Consorzio Universitario Humanitas.
Dopo aver sottolineato che scuola e famiglia devono segnalare i casi di carenza di attenzione, difficoltà di concentrazione ed eccessiva dipendenza dai social media dei giovani, cause prevalenti di incidenti stradali per perdita di controllo del mezzo, il Prof.Colangelo ha evidenziato che Humanitas offre la sua disponibilità attraverso i propri centri clinici a prendere in carico soggetti soprattutto minori in stato di disorientamento e disagio mentale.
Pertanto Humanitas sta pianificando percorsi formativi e attività di ricerca per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle possibilità di intervenire in tempo utile per evitare che la web addiction, gli stati di ansia e le fobie possano degenerare in disturbi patologici gravi, che provocano tragedie di cui sono piene le pagine dei giornali.
Sono intervenuti fra gli altri il Presidente Nazionale della LIDU Eugenio Ficorilli, la Vice Presidente Tiziana Primozich, il Segretario Generale dell’ACI Gerardo Capozza, la Senatrice Cinzia Pellegrino, il Prof.Andrea Costanzo, illustre ortopedico della Sapienza e Presidente della Società Italiana di Traumatologia della Strada e l’Avv.Erdis Doraci responsabile dell’Osservatorio Vittime della Strada.
Tutte gli interventi hanno rimarcato l’esigenza di una grande alleanza fra istituzioni, atenei e centri di ricerca per approfondire l’analisi del mentale nei momenti di crisi di un’intera generazione di giovani, che soprattutto dopo gli anni del Covid e del lockdown stenta a ritrovare il senso della convivenza relazionale nell’osservanza del codice della strada e nel pieno rispetto della vita umana.
